Il sindaco di Siniscola denuncia una strage di gatti avvelenati
Non uno, ma tanti casi: a Siniscola è in corso una strage di gatti col veleno e ora il sindaco interviene e si rivolge alla “bestia”.
“Negli ultimi giorni le lamentele si sono moltiplicate – denuncia Gianluigi Farris -. Perché pare che qualcuno si diverta a uccidere, con il veleno, qualunque animale miagoli nei paraggi. E non c’è una via, una strada o un rione in particolare in cui accadono queste schifezze; di gatti avvelenati, ahimè, se ne trovano un po’ dovunque“.
“Prima di tutto, vorrei esprimere la mia solidarietà a chi ha perso il proprio micio per colpa di chi gli animali li odia – scrive il sindaco -. Poi vorrei rivolgermi al vigliacco o alla vigliacca che, evidentemente, ai felini preferisce i topi: il centro abitato, frazioni comprese, è coperto da videocamere, secondo legge. Le autorità competenti le consulteranno con cura e, chissà, magari scopriremo come e quando sono state uccise quelle bestiole. Ma soprattutto, scopriremo chi si è macchiato di questa infamia“.
“Maltrattare gli animali non è una semplice mascalzonata, è anche un reato grave – ricorda il primo cittadino di Siniscola -. Perciò, tu che ti diverti a far loro del male, rifletti bene prima di lasciare bocconi avvelenati per strada. Fa’ sane passeggiate, invece. Guarda documentari naturalistici in tv, visita un gattile, parla con chi quegli animali li ama-E, se poi continuerai a disprezzarli tanto da volerli morti, beh… comincia col buttar via tutti gli specchi che hai in casa. Perché la vera bestia è quella che vedi riflessa”.