Giovanni Bomboi è accusato di tentato omicidio.
Ieri mattina, a Siniscola, Giovanni Bomboi, agricoltore e consigliere comunale di 42 anni, stava irrigando il suo terreno in violazione dell’ordinanza comunale che vieta l’uso dell’acqua per fini non domestici. I dipendenti del Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale lo hanno sorpreso e multato. Perciò si è presentato nella sede dell’ente, ha estratto una pistola e ha sparato all’impazzata, per poi darsi alla fuga. Bomboi è stato ricercato da polizia e carabinieri per circa otto ore prima di costituirsi spontaneamente, accompagnato dal suo avvocato. Ora è accusato di tentato omicidio.
Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito durante l’episodio. I colpi hanno danneggiato due furgoni, ma nessuna persona è stata colpita, nonostante l’arma fosse stata puntata ad altezza uomo. Gli operai presenti si sono messi al riparo e hanno immediatamente chiamato le forze dell’ordine.
Il sindaco di Siniscola, Gian Luigi Farris, aveva emesso un’ordinanza una settimana fa a causa della siccità, vietando il prelievo e il consumo dell’acqua per usi extradomestici, in particolare per fini irrigui, l’annaffiamento di orti privati, giardini e il lavaggio di automezzi, parchi di uso pubblico. Quest’ordinanza si sovrapponeva a quella del Consorzio di Bonifica, che da settimane proibiva l’uso dell’acqua di Macheronis per scopi diversi dall’uso umano, l’abbeveraggio degli animali e la pulizia dei locali che li ospitano.