Il recupero del faro di Capo Comino.
Nuova vita per il faro di Capo Comino a Siniscola. La struttura compresi gli alloggi di servizio a picco sul mare sulla costa nord-orientale della Sardegna sarà trasformato in una struttura turistica e dato concessione per un periodo fra i 6 e i 50 anni a privati.
Sull’edificio, costruito nel 1903 e dichiarato nel 2015 bene d’interesse storico-culturale è stato pubblicato un avviso di gara dalla direzione territoriale Sardegna dell’Agenzia del Demanio. La concessione sarà aggiudicata col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Il termine per presentare le offerte scade il 15 maggio prossimo alle 12 e chi ne ha interesse può prenotare, da lunedì prossimo 9 gennaio, fino al 14 aprile, un sopralluogo da effettuare fra il 16 gennaio e il 21 aprile.
Il faro di Capo Comino, di circa 8.866 metri quadri e 327 metri quadri di superficie lorda, è compreso di un locale accessorio. La gara per affidarlo in concessione s’inserisce nel progetto ”Fari, torri ed edifici costieri”, promosso dal 2015 dall’Agenzia del demanio col ministero della Difesa. L’obiettivo era quello di valorizzarlo nel rispetto dell’ecosistema.