L’esercitazione a Perdasdefogu.
Si è conclusa stamattina intorno alle ore 8 l’esercitazione congiunta svolta dal Soccorso Alpino e Speleologico Sardegna insieme all’Aeronautica Militare, con il recupero di uno speleologo infortunatosi nella grotta is Angurdidorgius, a Perdasdefogu.
In campo l’80° Centro CSAR di Decimomannu appartenente al 15° stormo dell’Aeronautica Militare, la base operativa del Poligono Sperimentale e di Addestramento e Interforze del Salto di Quirra e i tecnici specializzati in soccorso speleologico. Al coordinamento delle operazioni era presente anche il COA – Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico Ferrara, che ha approvato le attività propedeutiche e coordinato il piano volo.
L’evento ha avuto inizio nel pomeriggio di ieri con l’arrivo a Perdasdefogu dell’elicottero 139B di base a Decimomannu e l’imbarco delle squadre per essere elitrasportate, insieme alle attrezzature, in prossimità dell’ingresso della cavità, per dare avvio al simulato di intervento per il recupero di uno speleologo infortunatosi dentro la grotta. Le operazioni sono andate avanti tutta la notte fino a quando, il campo base, allestito all’interno del Poligono interforze e in costante comunicazione con ingresso grotta, ha ricevuto comunicazione che le operazioni di recupero erano state concluse e la barella si trovava finalmente fuori dalla cavità.
Le squadre sono state quindi recuperate dall’elicottero 139B dell’80° Centro CSAR di Decimomannu che le ha elitrasportate presso il Poligono Interforze del Salto di Quirra.Questo evento addestrativo congiunto rientra tra quelli programmati periodicamente dall’Aeronautica Militare con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico che
vengono svolti in tutto il territorio nazionale. Per gli enti competenti in attività di soccorso della catena SAR – Search and Rescue, operare congiuntamente significa rafforzare la sinergia tra le forze in campo e garantire la formazione costante del personale che opera in ambiente impervio.