Addio a Peppeddu Cuccu.
Il mondo del cinema sardo è in lutto per la scomparsa dell’attore Peppeddu Cuccu, avvenuta oggi nella sua casa di Orgosolo all’età di 76 anni. La sua carriera è stata segnata da un esordio eccezionale, quando ha interpretato il ruolo del bambino nel film “Banditi a Orgosolo” del 1961, diretto da Vittorio De Seta.
Questo film è diventato un’icona della cinematografia italiana, vincendo premi importanti come il premio per la miglior opera prima alla 22ª Mostra del cinema di Venezia e il premio per la miglior fotografia in bianco e nero ai Nastri d’Argento.
Dopo questa esperienza, Cuccu è stato portato a Roma dal regista De Seta per sviluppare ulteriormente il suo talento nella recitazione, lavorando anche in sala di doppiaggio per “Banditi a Orgosolo”, dove ha avuto modo di collaborare con Gian Maria Volonté.
Nel corso della sua carriera, Cuccu ha continuato a lavorare con successo nel cinema, partecipando a diversi progetti significativi, tra cui “Sonetaula” nel 2008 e, più recentemente, “Bentu” del regista Salvatore Mereu, che gli ha valso una candidatura sia ai Nastri d’Argento che ai David di Donatello nel 2022. La sua presenza sul set e il suo talento hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema sardo e italiano, e la sua perdita sarà profondamente sentita da tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di lavorare con lui.
Il cordoglio a Orgosolo.
”Come amministrazione comunale volevamo rendere un ultimo omaggio al nostro concittadino Peppeddu Cuccu, venuto a mancare nella giornata di ieri – hanno dichiarato sindaco e giunta nella loro pagina ufficiale – Diventa una figura iconica grazie alla partecipazione al film capolavoro di De Seta “Banditi a Orgosolo”, in cui “interpreta” se sesto, e la sua vita da giovanissimo servo pastore. Personaggio di un’umiltà estrema, non ha mai amato parlare tanto di sé, ne della fama acquisita negli anni, alle parole spesso sopperiva il suo sguardo curioso e penetrante. Quello stesso sguardo che spingerà poi il regista dorgalese Salvatore Mereu a sceglierlo come attore feticcio nei suoi lavori “Sonetàula” e il recente “Bentu”, il suo vero e proprio testamento artistico. Alla famiglia e ai suoi cari facciamo le nostre più sentite condoglianze”.