I soldi per la diga di Cumbidanovu.
La Giunta Solinas, su proposta dell’assessore regionale dei Lavori Pubblici, Pierluigi Saiu, ha approvato l’aggiornamento dello schema d’accordo con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che consentirà alla Regione di ricevere il finanziamento per il completamento della diga di Cumbidanovu, sull’alto Cedrino: complessivamente 47,5 milioni di euro dal Fondo di sviluppo e coesione, con un incremento di 13,5 milioni ottenuto in seguito alla recente intesa raggiunta tra il presidente Solinas e il ministro Salvini.
“Abbiamo raggiunto un risultato importante frutto del confronto tra la Regione e il Governo sulle grandi opere fondamentali per lo sviluppo dell’Isola. Per la diga di Cumbidanovu siamo riusciti a garantire le risorse necessarie a far ripartire un cantiere fermo da troppo tempo e ora puntiamo con forza al completamento dell’Infrastruttura. Abbiamo dato, inoltre, un nuovo impulso ai rapporti con Roma che consentirà di sbloccare investimenti in diversi settori strategici per la Sardegna”, dichiara il presidente della Regione, Christian Solinas.
“Il provvedimento approvato in Giunta – dichiara l’assessore Saiu – rappresenta un ulteriore tassello sulla strada che abbiamo tracciato verso il completamento di un’opera strategica destinata alla produzione idroelettrica, alla fornitura d’acqua per gli usi industriali, con una portata continua di 50 litri al secondo, e all’irrigazione di circa 2.800 ettari di terreni agricoli nel territorio dei Comuni di Orgosolo, Oliena, Nuoro, Orune, Lula e Dorgali”.
L’opera, inserita nel Sistema idrico multisettoriale della Regione, ha un invaso con una capacità pari a 13,32 milioni di metri cubi ed è oggi realizzata al 48%. “Parliamo di un’infrastruttura che il territorio attende da decenni, segnata da una storia travagliata. Oggi, grazie al nuovo accordo raggiunto con il ministero, abbiamo la copertura finanziaria necessaria al completamento dei lavori. Il progetto definitivo per l’appalto integrato è già stato approvato a novembre e ora sarà fondamentale accelerare sul cronoprogramma stilato dal Consorzio di bonifica della Sardegna centrale che abbiamo confermato in qualità di soggetto attuatore dell’intervento“.
La realizzazione della diga e delle altre opere connesse, tra cui la centrale idroelettrica a valle e gli acquedotti, avranno un costo complessivo di circa 160 milioni di euro. “È un progetto ambizioso che avrà ricadute importanti sul territorio, in termini di servizi e di sviluppo. Ora sarà fondamentale concentrarci anche sulla progettazione e realizzazione delle infrastrutture complementari alla diga, in particolare la rete di distribuzione delle acque e l’interconnessione con l’impianto di trattamento dei reflui di Su Tuvu, che consentirà di soddisfare il crescente fabbisogno di approvvigionamento idrico, in particolare delle campagne“, conclude l’esponente della Giunta.