L’addio ad Annedda Castangia di Orgosolo.
È scomparsa all’età di 102 anni nella sua casa di Orgosolo, Anna Castangia, la donna che nel 1935, a soli 13 anni, fu testimone del martirio della beata Antonia Mesina, allora 17enne. Nonostante una lunga vita e una carriera lavorativa di successo – gestiva con le sorelle un laboratorio di pasticceria – la sua esistenza è stata profondamente segnata dalla tragedia di 89 anni fa. Anna non smise mai di rievocare quel giorno fatidico.
La mattina del 17 maggio 1935, Anna aveva accompagnato l’amica Antonia nelle campagne di Orgosolo per raccogliere legna. Lì incontrarono l’uomo che sarebbe diventato l’assassino di Antonia. Questi le seguì fino alla loro destinazione, poi attaccò e violentò Antonia. La giovane lottò con tutte le sue forze, ma fu sopraffatta dai 79 colpi di pietra inflitti dall’omicida: un massacro terribile. Anna, sconvolta, corse a cercare aiuto, ma al suo ritorno trovò il corpo martoriato dell’amica. La sua testimonianza, dal processo penale fino alla beatificazione di Antonia Mesina nel 1987, che avvenne sotto il pontificato di Papa Giovanni Paolo II, fu fondamentale per condannare l’assassino. I funerali di Anna Castangia si terranno oggi alle 18 nella chiesa parrocchiale del Santissimo Salvatore a Orgosolo, presieduti dal vescovo di Nuoro, monsignor Antonello Mura.