Il Punto studio a Oliena.
Lo dicono i principali indicatori dell’apprendimento. L’attenzione e il rendimento scolastico dei ragazzi in quest’anno funestato dal Covid ha subito un brusco calo. Le motivazioni sono davanti agli occhi di tutti: lezioni perse, didattica a distanza non sempre efficiente e un clima di insicurezza e paura che non facilita di certo un normale percorso di studi. A Oliena il fenomeno non è stato sottovalutato; dopo un anno di pandemia si fanno i primi bilanci del Punto studio, il servizio attivato dall’amministrazione comunale, area servizi sociali, in collaborazione con la cooperativa Milleforme nell’ambito del servizio educativo territoriale del Comune.
Il servizio è stato avviato nel novembre del 2019, ha proseguito senza interruzioni in questi mesi nonostante la pandemia, in modalità a distanza quando si è reso necessario e in presenza con il rispetto di tutte le prescrizioni rese necessarie dalle norme per il contrasto al Covid-19. Attualmente sono coinvolti oltre 40 studenti, divisi in tre diversi gruppi, distinti per classi, ordine e grado scolastico: un primo gruppo di bambini della quarta e quinta della primaria, un secondo gruppo di ragazzi della secondaria di primo grado (medie), e infine studenti delle classi prima e seconda della secondaria di secondo grado (superiori). Le lezioni sono gestite da educatrici professionali e docenti di materie letterarie, scientifiche e linguistiche. Gli incontri si svolgono più volte alla settimana a seconda della fascia d’età.
“Le iscrizioni sono sempre aperte e l’amministrazione ha intenzione di implementare le attività che hanno avuto più successo e quelle che si renderanno necessarie a partire dalle richieste dei cittadini, – ha commentato l’assessore ai Servizi sociali e vice sindaco di Oliena Lara Serra -, si potrebbero eventualmente attivare un nuovo monte ore per la preparazione degli esami a conclusione dei percorsi scolastici”.
Questa iniziativa, complementare ad altre misure d’aiuto come l’acquisto di hardware e software, è coerente alle linee programmatiche della giunta del sindaco Bastiano Congiu, orientate ad un deciso supporto all’istruzione per la cruciale importanza nell’educazione delle nuove generazioni.
“In un momento di crisi come quello attuale la ripartenza e il riscatto dei nostri territori si deve fondare sull’istruzione e sulla formazione delle nuove generazioni. Da sempre sono le armi a cui dobbiamo fare affidamento per superare questo momento complesso. Solo così potremo ricostituire e risollevare il tessuto sociale, ormai stremato dalla pandemia”, hanno concluso Serra e Congiu.