L’anno nero per il turismo.
Nello scenario catastrofico degli arrivi e presenze ufficiali in Sardegna del 2020, dal sistema informativo Sired di raccolta ed elaborazione dati, emerge un elemento che ha sorpreso molti, ma non alcuni addetti ai lavori. Infatti nella marea dei segni rossi accompagnati dal segno meno, emerge per la provincia di Nuoro un segno più rispetto al 2019.
“Il turismo interno ha premiato il nostro territorio nel 2020 – afferma Letizia Marongiu presidente Confguide della Confcommercio Nuoro Ogliastra -. Infatti gli arrivi sono aumentati del 12,55% e le presenze del 33,61%. Siamo l’unico territorio della Sardegna che è stato premiato dai sardi visto che, purtroppo, nelle altre provincie anche il turismo interno ha avuto un calo“.
Un dato che conferma l’attrattività di queste zone, ma allo stesso tempo è stato percepito il senso di sicurezza in un anno orribile per la pandemia. Un cambiamento di paradigma che sta portando pian piano alla organizzazione territoriale dell’offerta: l’interno si presenta poco antropizzato elemento molto importante per il post pandemia, l’accoglienza è ancora genuina, è ricco di opportunità in grado di soddisfare diversi target grazie ad un set di risorse significative è molto variegate che spazia dalla cultura all’ambiente senza tralasciare la bellezza delle spiagge.
L’invito vista la situazione è comunque quello di prenotare il servizio con anticipo, gli operatori dell’accompagnamento continuano a far vivere al visitatore un’esperienza sicura e orientata alla valorizzazione delle specificità e delle differenze tra culture e territori. La speranza è che anche il 2021 possa trovare la conferma del dato e soprattutto in generale si possa vedere una ripresa di tutte le presenze.