Energy drink contro cannonau: Red Bull contesta il logo
La Red Bull ha chiesto alla Cantina Muggittu di Mamoiada di cambiare il logo scelto per il nuovo cannonau Boeli. Il coplosso dell’energy drink si scaglia contro una piccola azienda che ha appena dato alla luce la sua prima etichetta di cannonau. L’oggetto dell’attacco è il logo presente sull’etichetta del Boeli: due teste di toro contrapposte. La multinazionale che spazia dall’energy drink alla Formula Uno ha visto troppe similitudini. Nel suo logo ha due tori rossi che si sfidano con una sole giallo sullo sfondo. A raccontare la vicenda alla stampa è stato il giovane titolare dell’azienda Mattia Muggittu, che ha raccontato di aver ricevuto una formale diffida via Pec dall’azienda austriaca.
Il cannoau Boeli ha solo due mesi di vita, era l’8 dicembre quando la Cantina Muggittu di Mamoiada presentava il neonato al mondo dei social. “Siamo felici di presentarvi la nostra bottiglia. Abbiamo voluto omaggiare la nostra prima bottiglia di cannonau inserendo il marchio della cantina nell’etichetta, e chiamare il vino “Boeli” come il toponimo dove nasce la nostra cantina – spiegavano -. Il marchio è raffigurato da due buoi legati tra loro dal giogo, simbolo di un’agricoltura millenaria e tradizionale, e infine abbiamo voluto riportare i disegni (o meglio dette coppelle) scolpite sulla perda pintà (o stele di Boeli), un menhir risalente al 3500 a.C. che sorge a pochi passi dalla nostra cantina”. Il cannonau Boeli di Mamoiada sarà appena nato e avrà un’etichetta simile, ma di sicuro arriva da una storia che si beve in un sorso l’energy drink austriaco.