Barbagia senz’acqua di notte: protesta dei sindaci contro le restrizioni

I sindaci della Barbagia contro il taglio dell’acqua

Tonara, Desulo, Aritzo, Belvì, Atzara e Meana Sardo restano senz’acqua di notte, protestano i sindaci della Barbagia. Le scorte c’erano, ma non ci sono più. Nel vivo delle attività turistiche del cuore della Sardegna arriva la chiusura notturna dei rubinetti e scatena la reazione dei sindaci. A guidare la protesta è il primo cittadino di Desulo, Giovanni Cristian Melis. Chiede ad Abbanoa ed Egas di cambiare idea e al prefetto di Nuoro di intervenire con urgenza.

“Enas, Ente acque della Sardegna che gestisce gli invasi regionali, ha comunicato il progressivo abbassamento dei livelli del lago Torrei (al servizio dell’omonimo potabilizzatore). A causa del prolungato periodo di siccità – annuncia Abbanoa -. Per far fronte all’emergenza, i tecnici di Abbanoa hanno attivato il collegamento con il lago di Gusana. Per integrare la quantità d’acqua necessaria all’acquedotto Barbagia-Mandrolisai al servizio di Tonara, Desulo, Aritzo, Belvì, Atzara e Meana Sardo. In questi centri, fino al ristabilizzarsi delle scorte disponibili nei serbatoi comunali, si procederà con chiusure notturne dell’erogazione dalle 22 alle 6 del mattino successivo”.

La chiusura notturna dei rubinetti infiamma i sindaci, perché per loro quest’emergenza non era all’orizzonte. E il sindaco di Desulo si lamenta. “Tale comunicazione è pervenuta a seguito di alcuni articoli sulla stampa ove si parlava di una buona situazione negli invasi idrici della Sardegna. Dai monitoraggi dell’Agenzia regionale del Distretto idrografico della Sardegna, risultava che il lago di Gusana, al mese di settembre fosse al 70,98 per cento dell’invaso e il Torrei ha invece dimezzato la sua portata dal 38 al 16% dai mesi di agosto a settembre”. Il sindaco Giovanni Cristian Melis non ci sta. “Non si comprende quindi il perché di questo drammatico calo di volume idrico, avvenuto nell’arco di venti giorni e soprattutto che lo stesso sia stato comunicato con poche righe alle popolazioni a sole 48 ore dall’inizio delle restrizioni”.

Problemi con l’acqua in Barbagia

“Fatto ancora più grave, è che questi ‘tagli’ all’erogazione idrica avvengano nei giorni di Autunno in Barbagia. A ridosso degli eventi più noti e partecipati, ovvero la Sagra delle Castagne ad Aritzo e La Montagna Produce a Desulo – attacca il sindaco -. Manifestazioni che attirano un gran numero di persone che pernotteranno nel fine settimana, non solo nei due borghi montani ma anche nei centri vicini, come Tonara e Belvi“.

“Appare drammatica la situazione per i panifici e le piccole fabbriche di dolci e paste fresche, che proprio durante la notte iniziano la loro attività”, ricorda il sindaco di Desulo -. In questo anno sono state numerosissime le segnalazioni ad Abbanoa spa al fine di intervenire per sistemare le reti, autentici colabrodo“. I sindaci chiedono di bloccare il provvedimento. “Si diffidano formalmente Abbanoa spa ed Enas a revocare, con decorrenza immediata, il provvedimento comunicato il 21.10 e a non adottare alcun atto restrittivo prima di interloquire con le amministrazioni coinvolte direttamente ed indirettamente”.

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