Un mini lockdown a Desulo.
Mini lockdown a Desulo. Il sindaco, Giovanni Cristian Melis, ha decretato alcune restrizioni utili a contrastare il diffondersi dei contagi da coronavirus.
Scuole chiuse.
Scuole chiuse fino al 10 gennaio e sospensione dell’attività didattica in presenza fino al 13. La sospensione riguarderà anche le attività educative, la scuola civica di musica e le attività di mensa. Le attività, salvo imprevisti, riprenderanno dal 14 gennaio.
I bar.
I bar resteranno aperti dalle 6 alle 20. La chiusura, tenuto conto delle attività di pulizie dovrà avvenire improrogabilmente entro le 21, scrive il sindaco nell’ordinanza. Dovrà essere assicurato il distanziamento e gli avventori dovranno fare accesso al bar esclusivamente con mascherina chirurgica o di tipo Ffp2, non logora.
Cibi e bevande.
È consentito consumare cibi e bevande all’interno di ristoranti e pizzerie. “È vietato il consumo di cibo all’aperto. Nei ristoranti pizzerie dalle 5 alle 24 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande. Il consumo al tavolo è consentito fino alle 23 e per un massimo di 4 persone a tavolino – si legge nell’ordinanza -. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. È consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno delle attività ricettive, per i soli clienti alloggiati”.
I servizi alla persona.
Sono consentite le attività e i servizi alla persona (parrucchieri, barbieri ed estetisti) e restano consentiti i servizi di lavanderia e pulizia di articoli tessili e pelliccia, attività delle lavanderie industriali, tintorie e servizi di pompe funebri e attività connesse. Dovranno essere scrupolosamente osservate le operazioni di sanificazione e di ingresso contingentato, onde evitare assembramenti. È obbligatorio che ogni attività si svolga su appuntamento.
Altri divieti.
È consentito svolgere attività motoria e sono permesse le attività religiose nel rispetto dei protocolli. Vietata, invece, qualsiasi tipo di manifestazione e sosta dalle 22 alle 5 del giorno successivo se non per motivi di urgenza, salute o prelievo di tabacco.
Le restrizioni saranno operative dalle 8 del 6 gennaio e termineranno, per avere efficacia, salvo proroga o inasprimento, fino al 16 gennaio per quanto riguarda le restrizioni personali e il 20 gennaio per quanto riguarda i divieti relativi alle manifestazioni civili.