Il processo a Graziano Mesina.
L’ex primula rossa Graziano Mesina, torna sul banco degli imputati in un processo che lo vede imputato per estorsione ed usura insieme all’ex direttore di una filiale del Banco di Sardegna, Pierluigi Meloni. L’udienza si è svolta ieri in videoconferenza dal carcere di Badu ‘e Carros all’aula della Corte d’Appello di Sassari. La procuratrice generale ha chiesto la conferma della sentenza di primo grado, a 6 anni e 8 mesi di reclusione per Mesina e 5 anni di carcere per Meloni.
La vicenda risale al 2011 quando l’imprenditore sassarese, Marco Milia, si rivolse a Meloni per un prestito di 40mila euro. A fare da intermediario con Meloni fu Graziano Mesina, il quale avrebbe chiesto la restituzione di 50mila euro, ovvero 10mila in più rispetto a quanto accordato. La sentenza del processo verrà emessa il prossimo 26 maggio.