Turista salvata con una barella nel canyon di Gorropu
Difficile intervento del soccorso alpino nel canyon di Gorropu, turista salvata con la barella per due chilometri con dislivello di 300 metri. C’era troppo vento per far intervenire l’elisoccorso e gli specialisti hanno trasportato la donna a mano fino all’ambulanza. Erano le 12.45 quando è arrivata dalla centrale operativa del 118 è arrivata una chiamata al Cnsas, Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico.
L’allarme è cattato per il recupero di un’escursionista infortunatasi mentre percorreva il sentiero per l’arrivo al canyon di Gorropu, in comune di Urzulei. La donna, una 38enne norvegese, ha avuto un trauma alla caviglia e non è più riuscita a proseguire in autonomia. A causa delle condizioni meteo sfavorevoli, l’elisoccorso non è potuto intervenire e la gestione dell’infortunata è passata alle squadre territoriali. Sette tecnici del Soccorso alpino e speleologico della Sardegna delle stazioni Ogliastra e Nuoro e il Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Nuoro.
L’infortunata è stata raggiunta, stabilizzata, caricata sulla barella e trasportata. Dopo un lungo e faticoso trasporto, causato oltre che dalla lunga distanza (circa due chilometri) anche dal forte dislivello (circa 300 etri), la paziente ha raggiunto il “Passo Silana”. Lì c’era ad aspettarla un’ambulanza per il trasporto in ospedale.