Si è conclusa la quarta edizione di “Ripuliamo il Mare” la giornata di educazione ambientale promossa dall’associazione Il Triangolo con il contributo della Fondazione di Sardegna. Teatro della giornata è stata la spiaggia di Girasole e la pineta antistante. I ragazzi durante la giornata si sono impegnati nella raccolta dei rifiuti sulla spiaggia e in mare. Sono stati oltre 20 chili i rifiuti raccolti. A farla da padrona anche quest’anno è stata la plastica che, come ogni anno, sia in mare che in terra, è il materiale che più di tutti incide negativamente sull’ambiente.
Non solo le classiche bottigliette, i bicchieri, le posate e i piatti però. A essere raccolte da oltre 30 ragazzi provenienti da tutte le zone della Sardegna, anche mozziconi di sigarette, lattine, vetro, pezzi metallici, reti, seggioline per la spiaggia. Insomma, malgrado la sensibilizzazione che associazioni e istituzioni ogni anno portano avanti nei confronti di residenti e turisti, il problema permane, con le cattive abitudini di chi abbandona in spiaggia qualunque tipo di materiale. Dopo la pulizia della pineta e della spiaggia i ragazzi hanno ripulito anche lo specchio di mare antistante la spiaggia di Girasole. Anche in questa occasione, la plastica è stata purtroppo la protagonista indesiderata del nostro mare.
L’obiettivo principale del progetto “Ripuliamo il mare” è educare i giovani al rispetto dell’ambiente, coinvolgendoli attivamente nella pulizia delle spiagge, delle zone circostanti e delle acque stesse. Vogliamo insegnare loro l’importanza di proteggere e preservare il nostro meraviglioso territorio. L’iniziativa è stata promossa con la partnership di associazione Blue Sardinia, Acli provinciali di Cagliari, ITS Fondazione Blu Zone, Istituto scolastico IANAS di Tortolì e Ogliastra Eventi.