Il pregiudicato si è costituito dopo ore dalla sparatoria.
Dopo essersi dato alla macchia per 7 ore, l’uomo della sparatoria di questa mattina si è costituito. Si tratta del pregiudicato di Nuoro Costantino Contena. Il 40enne, aveva forzato un posto di blocco, sparando all’impazzata in centro e ferendo un poliziotto.
L’uomo si è costituito, questo pomeriggio, in Questura al capo della Squadra mobile di Nuoro Fabio Di Lella. L’episodio da far west è avvenuto intorno alle 10 al centro di Nuoro. Contena stava entrando in città con la sua auto, quando è stato fermato a un posto di blocco della squadra Volanti, poco prima dell’imbocco per la statale 131 Dcn. Gli agenti avevano fermato il pregiudicato, poiché lo avevano riconosciuto per i suoi precedenti di spaccio.
Il 40enne prima è fuggito e poi ha cominciato a sparare tra via Brigata Sassari e via Trieste, ferendo un poliziotto. L’auto, raggiunta dai colpi d’arma da fuoco sparati dalla polizia, si è fermata poco più avanti, in piazza Indipendenza, da dove il fuggitivo è poi scappato a piedi. Il ferito, l’agente Nicola Catte, di 51 anni e originario di Oliena, è stato colpito di striscio a una gamba. Fortunatamente le sue condizioni di salute sono buone. Il poliziotto è stato portato all’ospedale San Francesco, dove gli sono stati assegnati pochi giorni di cure.
Le ricerche del fuggitivo hanno coinvolto ogni angolo della città per l’intera giornata, affidandosi anche alle telecamere presenti in zona. Sono stati istituiti posti di blocco e effettuate diverse perquisizioni. Le autorità competenti, incluso il pubblico ministero Ilaria Bradamante della Procura di Nuoro, hanno aperto un fascicolo sull’incidente. Le indagini sono condotte dagli uomini della Squadra Mobile, sotto la coordinazione del dirigente Fabio Di Lella. È proprio a quest’ultimo che il fuggitivo si è consegnato.
Al momento, gli investigatori non si sono ancora pronunciati sulla dinamica della sparatoria e sul ferimento dell’agente. Si stanno conducendo accertamenti in corso, e gli esperti della polizia scientifica stanno eseguendo esami balistici per determinare quali armi siano state utilizzate. Sarà necessario chiarire se il poliziotto è stato ferito dal fuggitivo che ha sparato o se è stato colpito dai frammenti esplosi dalle armi dei suoi colleghi.
