Il sindaco di Nuoro esce male dalle urne, pochi voti per Soddu
Come Paolo Truzzu, anche ad Andrea Soddu non porta bene la fascia tricolore: nella sua città il sindaco di Nuoro ha preso solo 561 voti. A un anno dalla scadenza del secondo mandato Soddu non riesce a fare il salto in Consiglio regionale. Una bocciatura, netta e pesante. Il primo cittadino ha preso solo 1.120 voti in tutta la provincia, solo la metà arriva da nuoresi che hanno scritto il nome sulle schede. Per la prima volta nella storia il presidente della Regione è una donna. Il successo della nuorese Alessandra Todde arriva anche dalle sue terre e questa spinta ha portato bene alla sua lista. E qui arriva un’altra nota dolente per Soddu: il suo ex alleato Sebastian Cocco ha preso 1.369 voti (di cui 1.106 a Nuoro) ed entra in Consiglio regionale con “Uniti per Alessandra Todde”.
Di sicuro per Soddu non ha pagato la scelta di prendere il treno sbagliato: il resuscitato Progetto Sardegna di Renato Soru è stato ammazzato dalle urne. Il fondatore di Tiscali era convinto di ottenere ben altri risultati e probabilmente lo pensava anche il sindaco di Nuoro. In generale, non è stata una buona tornata elettorale per i primi cittadini sardi: chi è sceso in campo, torna casa coi lividi. A partire da Paolo Truzzu che avrebbe potuto conquistare la Regione se i cagliaritani non gli avessero voltato le spalle in massa. Nella sua città Alessandra Todde ha preso 13mila voti più di lui.
Sempre tra i Fratelli d’Italia una batosta è arrivata anche per Mario Conoci, il sindaco di Alghero ha preso 918 voti: nella sua città, con 20mila persone alle urne, solo 640. Il sindaco di Calangianus Fabio Albieri ha incassato 1.774 preferenze in Gallura, troppo poche per entrare in Consiglio con la casacca di Sardegna al centro 20venti.