Nuove condanne in seguito alla protesta del latte a Siniscola.
A febbraio 2019, a Siniscola, un gruppo di manifestanti ha espresso il proprio dissenso in una protesta sul prezzo del latte con un’azione che ha coinvolto un camion della Cooperativa Arborea. In seguito a questa protesta, tre persone, due uomini e una donna, sono state ora condannate a tre mesi di reclusione per violenza privata e danneggiamento, in una sentenza emessa ieri a Nuoro.
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Secondo la ricostruzione processuale, il pubblico ministero ha concluso che non ci fossero prove sufficienti per confermare l’accusa di violenza privata. L’unico testimone, Andrea Garau, autista del mezzo, ha infatti dichiarato di essersi fermato su indicazione delle forze dell’ordine. E di aver aperto il camion senza alcuna minaccia. Durante il processo è stato inoltre visionato un video in cui si vedevano alcuni manifestanti riversare latte sulla strada. E dei bambini salire a bordo del mezzo, fatto che ha contribuito all’aggravamento delle accuse.
La pubblica accusa, considerando la mancanza di elementi intimidatori, ha richiesto l’assoluzione per la violenza privata. Ma una condanna a un anno per il danneggiamento. I difensori, invece, hanno sostenuto una tesi a favore dell’assoluzione anche per il danneggiamento. Questo poiché il latte sversato non aveva valore economico, dato che si trattava di merce scaduta. Il difensore della donna, in particolare, ha sottolineato che l’unica colpa della donna sarebbe stata quella di essere presente. Lei non avrebbe partecipato attivamente a nessuna delle azioni contestate.
Vista la sentenza di condanna, i difensori hanno annunciato l’intenzione di ricorrere in appello, contestando la valutazione dei fatti e ribadendo la natura pacifica della protesta.
