Il killer di Marco Mameli ancora non si trova.
Una lite scoppiata per un complimento di troppo a una ragazza e degenerata in tragedia. Queste sarebbero le prime ipotesi sull’omicidio di Marco Mameli, ucciso a soli 22 anni con una coltellata durante i festeggiamenti del Carnevale di Bari Sardo.
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Il cerchio si stringe ma l’assassino del ragazzo non ha ancora un nome e il sindaco di Ilbono, Giampietro Mereu, ha rivolto un appello all’assassino, affinché si costituisca. L’intera comunità ogliastrina e del Nuorese è sotto shock per l’accaduto e attende con apprensione ulteriori sviluppi nelle indagini. Nelle prossime ore potrebbe essere disposta l’autopsia.
Sul posto erano immediatamente intervenuti i sanitari del 118, ma per la vittima non c’è stato nulla da fare. Presenti anche carabinieri, polizia, il magistrato e il medico legale per i primi rilievi. Nel frattempo, l’assassino si era già dileguato e, secondo le prime ipotesi, potrebbe aver lasciato il paese per nascondersi altrove.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Lanusei, sono state affidate agli agenti del commissariato di polizia di Tortolì, guidati dal vice questore Fabrizio Figliola. Gli inquirenti hanno già ascoltato i testimoni presenti alla rissa e sarebbero sulle tracce del responsabile, anch’egli giovanissimo.