I danni del maltempo nel Nuorese.
Nel territorio del Nuorese, con particolare riferimento a Dorgali, si sta facendo un’attenta valutazione dei danni causati da due giorni di pioggia incessante. La quantità di precipitazioni registrata sul territorio comunale ha raggiunto i 295 millimetri, un dato senza precedenti sull’isola. Dopo il fine settimana, molte strade di campagna rimangono danneggiate e due pastori sono ancora isolati. Questa mattina, la Coldiretti di Nuoro ha richiesto l’intervento del prefetto Giancarlo Dionisi per raggiungerli.
La situazione rimane critica finché il livello dell’acqua nel rio Sa Oche non diminuirà, impedendo ai pastori di fare ritorno in paese. Sono necessari ancora quattro o cinque giorni affinché il livello dell’acqua si abbassi e permetta il transito stradale, nel frattempo i pastori sono privi di cibo per il bestiame.
Contestualmente, l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Pierluigi Saiu, ha effettuato questa mattina una visita al cantiere del ponte di Oloè, situato nel territorio di Oliena, e alla foce del Cedrino, al fine di valutare le condizioni dei luoghi dopo le inondazioni causate dalle intense piogge.
“Da venerdì sera a ieri – dichiara l’assessore Saiu – nel nuorese si sono verificate precipitazioni eccezionali, con picchi di oltre 300 millimetri di pioggia caduti in 48 ore nella parte centro orientale dell’isola e in particolare nella zona di Dorgali“.
Registrati alcuni disagi al cantiere del ponte di Oloè, dove sono in corso i lavori per il miglioramento della funzionalità idraulica dell’infrastruttura. “Ho voluto verificare di persona la situazione – dichiara l’assessore Saiu -. Insieme al sindaco di Oliena, al direttore del Genio civile di Nuoro e ai tecnici della stazione appaltante e dell’impresa che sta eseguendo gli interventi abbiamo visitato il sito e gli operai sono già impegnati nei ripristini necessari alla prosecuzione dei lavori. Il contrasto al rischio idrogeologico rappresenta una priorità per la Regione, in particolare sugli interventi necessari ai territori più fragili, che hanno già sofferto a causa di eventi calamitosi. È in fase di progettazione la realizzazione degli argini a protezione degli abitati di Irgoli e Onifai sulla sinistra idraulica del fiume Cedrino“.
A Orosei, dove l’assessore ha incontrato i sindaci di Orosei e Galtellì, sotto controllo la situazione alla foce del fiume dove: “l’apertura meccanica, successiva a quella spontanea a nord in prossimità della foce armata, ha consentito all’acqua di defluire verso il mare, migliorando le condizioni”, conclude l’esponente della Giunta.