L’Rsa di Macomer festeggia il primo anno di attività.
Un anno fa a Macomer, in provincia di Nuoro, veniva aperta la nuova Rsa gestita da Sereni Orizzonti, il gruppo guidato dall’imprenditore Massimo Blasoni. In Sardegna le residenze per anziani non sono molte: la struttura di Macomer è la prima, infatti, ad essere stata inaugurata nel nuorese.
Il bilancio di un anno di attività è senza dubbio positivo. “Da parte nostra c’è grandissima soddisfazione – commenta il direttore Alessandro Mameli – . Dopo un mese contavamo già 25 ospiti e a giugno siamo arrivati ad occupare il 100% dei posti disponibili. La nostra struttura prevede la pianificazione di percorsi riabilitativi che possono durare alcuni mesi: dallo scorso 11 febbraio abbiamo effettuato un totale di 130 inserimenti“.
L’avvio della residenza sanitaria di Macomer ha garantito la creazione di nuove opportunità occupazionali per i lavoratori del settore interessato, rispondendo alla crescente richiesta di posti di lavoro. Attualmente il personale della struttura è costituito da 42 dipendenti, fra medici, infermieri e operatori socio-sanitari.
Di recente è stata avanzata la richiesta di una sopraelevazione del numero dei posti letto del 50%. Al momento la residenza può ospitare 40 persone, ma presto potrebbe vedere ampliate le sue disponibilità di accoglienza per 20 ulteriori assistiti. La richiesta di incremento delle postazioni nasce anche dalla necessità degli ospedali locali di indirizzare i pazienti appena dimessi in una struttura idonea. “Nella lista d’attesa che si è creata, le dimissioni ospedaliere avranno la priorità”, fa sapere il direttore. “In seguito, l’intenzione è quella di accogliere le altre numerose richieste di assistenza e cura che arrivano dal territorio”.
Per gli attuali ospiti, nonostante i notevoli aumenti dei costi dell’energia, le rette non subiranno alcun aumento per tutto il 2022. Questo vale anche per le altre due strutture che il gruppo Sereni Orizzonti gestisce in Sardegna: a Silanus (Rsa “Gli Ulivi”) e Sassari (Rsa Matida). “Si tratta di una scelta operata in considerazione delle difficoltà oggettive che derivano dalla pandemia – dichiara Gabriele Meluzzi, l’amministratore del Gruppo Sereni Orizzonti – Comprendiamo le difficoltà, anche economiche, delle famiglie”.