L’incendio a Posada.
Continuano le operazioni di spegnimento di un vasto incendio che si è propagato nei territori del comune di Posada, precisamente nella località “Abba Ia“. Nel frattempo, questa mattina, un altro incendio è scoppiato nel comune di Gairo, nella zona di Su Illai, richiedendo l’intervento di due canadair provenienti dalla base operativa di Fiumicino e uno da Olbia.
Il vasto incendio a Posada.
Da ieri, a Posada, le operazioni di spegnimento sono state coordinate dal personale della stazione del Corpo Forestale di Siniscola, Lula, Nuoro, Orosei, Dorgali, Orgosolo, Bitti, Blon la Caletta e Gauf Nuoro. Sono stati coinvolti anche il personale a bordo dell’elicottero SuperPuma proveniente dalla base Forestale di Fenosu, e tre canadair provenienti da Olbia e Ciampino. Inoltre, hanno partecipato cinque squadre dell’Agenzia Forestas provenienti dai cantieri di Siniscola, Torpè, Orosei, Borore, una squadra della compagnia barracellare di Lei, sette squadre dei vigili del fuoco di Siniscola, Nuoro, Macomer, Olbia, e tre squadre di volontari delle associazioni di Nuoro e Torpè. Le operazioni di spegnimento non sono ancora state completate. Complessivamente sono 600 le persone evacuate a Posada, tra Monte Longu e San Giovanni.
L’allarme di Coldiretti Sardegna.
Centinaia di ettari di terreno sono stati devastati dagli incendi, provocando danni gravi alle aziende agricole e agli allevamenti. Le fiamme hanno distrutto foraggi e piante di agrumi, causando danni anche ai mezzi agricoli e agli impianti di irrigazione, elettrici e di pompaggio. La situazione è stata monitorata dalla Coldiretti, che ha evidenziato l’impatto negativo di questi incendi. Il vento continuo ha favorito la propagazione delle fiamme, mettendo a rischio non solo l’agricoltura e il turismo, ma anche la sicurezza delle persone, tanto da costringere a evacuazioni forzate.
La condanna del presidente della Regione.
Il presidente della Regione, Christian Solinas, costantemente in contatto con la sala operativa della Protezione Civile e con i sindaci dei comuni coinvolti dai roghi, ha espresso la propria condanna verso gli autori di questo nuovo scempio criminale consumato a danno del patrimonio ambientale sardo, e manifesta la propria vicinanza alle popolazioni colpite, agli amministratori, a tutti gli uomini e le donne che in queste ore drammatiche si stanno prodigando per fronteggiare l’emergenza. Il governatore, altresì, ha dato mandato al Corpo Forestale Regionale di intensificare le indagini su tutto il territorio per individuare ed assicurare alla giustizia i responsabili.