Le operazioni di soccorso a Urzulei.
Dalle 17 di ieri proseguono le operazioni di soccorso e recupero dello speleologo rimasto bloccato nella grotta “S’Edera” nel comune di Urzulei. Durante la notte, alle 3 circa, è stato raggiunto il malcapitato e una volta accertate le sue condizioni di salute, ad opera del medico del soccorso speleologico del Cnsas, è stato stabilizzato sulla barella e trasportato per un tratto di 300 metri lineari, fino a raggiungere il luogo in cui sono presenti dei pozzi verticali nei quali non è possibile proseguire agevolmente con la barella. In questo luogo, alle 5:30 e a quasi 200 metri dall’uscita, è stata sistemata la vittima e sono iniziate le operazioni di disostruzione dei passaggi stretti, utilizzando delle micro cariche esplosive messe in opera a cura del personale specialista del Cnsas, appositamente formato.
Nella mattinata odierna, si è provveduto all’avvicendamento del personale del soccorso alpino e speleologico Sardegna presente con 37 unità e dei vigili del fuoco, presenti con 10 unità, operative costituite da unità tas, topografia applicata al soccorso, e Saf, speleo alpino fluviali, e funzionario di guardia.
Il coordinamento delle operazioni è portato avanti congiuntamente e in sinergia dal soccorso speleologico del Cnsas e dai vigili del fuoco, presso il campo base allestito in prossimità dell’ingresso della grotta “S’Edera”. Notevole il dispiegamento delle forze in campo e a tal proposito, si specifica che alle 9:30, è stato richiesto l’intervento dell’elicottero Drago VF144 del reparto volo vigili del fuoco di Alghero, in ausilio per il trasporto di alcuni presidi sanitari necessari per la stabilizzazione della vittima. Il Drago 144 dei vigili del fuoco, con 6 unità dei vigili del fuoco di equipaggio, è atterrato all’elisuperficie dell’ospedale San Francesco di Nuoro per prelevare i presidi sanitari necessari, raggiungendo il luogo delle operazioni alle 10:30.
Al momento, le attività speleologiche in grotta sono riprese, in seguito all’avvicendamento del personale e proseguiranno, presumibilmente, anche nelle ore notturne.