Il processo a Nuoro.
Un sit-in di solidarietà, oggi al Tribunale di Nuoro, da parte dei testimoni di quella che è nota come “guerra del latte”, la manifestazione dei pastori sardi dello scorso 13 febbraio del 2019 nel Nuorese, contro il crollo dei prezzi. Per quelle proteste, contro 13 allevatori si è tenuta una nuova udienza, imputati per aver bloccato la strada. I pastori sono coinvolti in due distinti processi davanti lo stesso collegio giudicante.
In uno di questi, contro 9 allevatori, per le manifestazioni a Siniscola, nel secondo altri 4 imputati per altre proteste che si sono svolte al ponte di Lula. I difensori degli imputati hanno chiamato diverse persone in veste di testimoni, tra cui il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu e il leader degli indipendentisti di Liberu, Pierfranco Devias, all’epoca candidato alle elezioni regionali. La linea difensiva e le dichiarazioni dei testimoni vertono sul non aver assistito ad alcun episodio di violenza, ma di aver partecipato a manifestazioni sostegno alla vertenza dei pastori.
Durante l’udienza di oggi, come durante le scorse, si è svolto un presidio di solidarietà promosso da Libertade, dove hanno preso parte anche gli indipendentisti di Sardigna Nazione e Liberu. I gruppi hanno dichiarato l’intenzione di voler sostenere gli allevatori, che hanno soltanto manifestato per i propri diritti ma ingiustamente criminalizzati. Il processo è stato rinviato al 25 maggio.