È morto Graziano Mesina.
Graziano Mesina è morto questa mattina all’età di 83 anni. L’ex bandito di Orgosolo, figura di spicco del banditismo sardo, è spirato nel reparto detenuti dell’ospedale San Paolo di Milano, dove era stato trasferito dal carcere di Opera a causa di una malattia oncologica in fase terminale. Il Tribunale di Sorveglianza di Milano aveva concesso il differimento della pena per motivi di salute, accogliendo l’istanza presentata dalle sue legali, Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier.
Chi era Graziano Mesina.
Nato a Orgosolo nel 1942, iniziò la sua carriera criminale in giovane età, accumulando numerose condanne per reati gravi, tra cui sequestri di persona e traffico di droga. La sua vita fu segnata da spettacolari evasioni e lunghi periodi di latitanza, che lo resero una leggenda nell’immaginario collettivo italiano. Dopo aver trascorso complessivamente 40 anni in carcere, nel 2004 ottenne la grazia dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Le sue condizioni di salute si erano aggravate negli ultimi giorni.
Negli ultimi anni, Mesina era tornato in carcere nel 2021, dopo una condanna a 30 anni per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. Le sue condizioni di salute si erano recentemente aggravate a causa di una malattia oncologica. Dopo diverse richieste, il Tribunale di sorveglianza di Milano aveva concesso il differimento della pena per motivi di salute, permettendogli di trascorrere i suoi ultimi giorni in ospedale. La morte di Mesina segna la fine di un’epoca segnata da rapimenti, evasioni e una lunga detenzione.