I fuochi di Sant’Antonio abate a Nuoro.
Dalla serata di martedì 16 gennaio i rioni cittadini saranno illuminati dai fuochi accesi in onore di Sant’Antonio Abate. Alla benedizione dei falò seguiranno le tradizionali feste comunitarie organizzate dai residenti a cui tutti i cittadini sono invitati a partecipare. Sono undici, tra comitati, associazioni e gruppi spontanei di cittadini ad aver risposto all’invito del Comune a rendere noti data e luogo dell’accensione, in modo da poter condividere questo momento di festa con tutta la comunità.
Si inizia nel piazzale della parrocchia di San Giovanni Battista, nel rione di Preda Istrada, dove il comitato “San Giovanni Battista” ha fissato l’accensione alle 17:45. Sempre domani, alle 18, i fuochi saranno accesi nel piazzale della parrocchia di San Domenico Savio, nel quartiere di Funtana Buddia, a cura del comitato “San Domenico Savio”, e nel piazzale della chiesa di San Paolo, nel rione di Monte Gurtei, a cura del comitato “San Paolo”.
Cinque le accensioni in programma per sabato 20 gennaio. Alle 17 in via delle Rose, nel quartiere di Città Giardino, a cura dell’omonimo comitato di residenti, e negli spazi esterni della Casa protetta di via Trieste, a cura della cooperativa Progetto Uomo. Alle 17.30 nel piazzale della chiesa della Beata Maria Gabriella, nel quartiere di Badu ‘e Carros, a cura del comitato “Maria Gabriella”, e in via Mannironi 93, a cura del comitato di quartiere. Alle 18, invece, nella piazza Adelasia di Torres, nel rione di Santu Predu, a cura del comitato “Sos de su focu de su Rosariu“.
Venerdì 26, alle 18, le celebrazioni proseguono in piazza Paskedda Zau-via Chironi (Santu Predu), con l’accensione del fuoco a cura dell’associazione Paskedda Zau e della Pro loco Presidio turistico nuorese. Infine, sabato 27 gennaio sarà reso onore a Sant’Antonio con i falò che alle 17 saranno accesi nella piazzetta Tonino Puddu, nel rione di Seuna, a cusa del comitato “Sant’Isidoro”, e in piazza Barbagia (Preda Istrada), a cura del comitato spontaneo “Piazza Barbagia”.
