Il feroce pestaggio a Irgoli.
Questa mattina Bastiano Secci, l’uomo che ha ridotto in fin di vita la sua compagna a Irgoli, è comparso davanti al gip di Nuoro. Il macellaio 56enne ha dato la sua versione dei fatti, respingendo le accuse di averla massacrata, mentre ancora Patrizia lotta tra la vita e la morte nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Francesco.
I medici infatti non hanno ancora sciolto la prognosi, poiché i danni riportati dalla 50enne sono piuttosto seri. La vittima ha riportato traumi all’occhio, al ventre e alla testa poiché il suo fidanzato l’aveva colpita più volte con un comodino. Un pestaggio terribile, stando a quanto riporta La Nuova Sardegna, le cui prove sarebbero nelle lenzuola zuppe di sangue del letto, che Secci avrebbe cercato di cancellare in lavatrice tentando di ripulire la scena.
Ciò è emerso da un nuovo sopralluogo dei carabinieri nella “casa degli orrori” di via Grazia Deledda. Questo potrebbe aggravare la posizione del macellaio. L’uomo, anche nel 2008, dopo aver ucciso la sua ex cognata fracassandole il cranio con un martello, aveva ripulito il luogo del delitto tentando di mettere in scena un incidente sul lavoro. Nonostante il tentativo di cancellare le prove, i militari hanno trovato comunque il sangue. Ora l’aggressore si trova rinchiuso nel carcere di Badu ‘e Carros in attesa della convalida del fermo. L’avvocato difensore chiede che il suo assistito torni a casa.