Solinas e Bernini a Sos Enattos per l’Einstein Telescope
La ministra della Ricerca, Annamaria Bernini, e il presidente della Regione, Christian Solinas, sono andati a Lula: “Sos Enattos è il posto ideale per l’Einstein Telescope“.
Le parole di Solinas
“Un attrattore che non è più solo turistico, legato quindi all‘economia delle coste. Ma che riesce a restituire alle zone dell’interno l’immagine di un ecosistema favorevole per gli investimenti in termini di ricerca, innovazione, sviluppo. Regione, Stato e Comunità locali faranno ciascuno la propria parte sia in termini di risorse e sia di atti che dovessero rendersi necessari. Affinché la Sardegna consolidi la sua immagine di luogo ideale per gli investimenti in alta tecnologia”. Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, che questo pomeriggio ha visitato la miniera di Sos Enattos, a Lula. Alla presenza della ministra dell’Università e della Ricerca, Annamaria Bernini. La incontrerà nuovamente la prossima settimana a Roma. Proprio per accelerare il progetto di candidatura e “liberare il territorio da interferenze”, ha detto il presidente riferendosi alla possibilità che nella zona possano sorgere parchi eolici. Il presidente Solinas ha illustrato il progetto di respiro internazionale che vede candidata l’Italia appunto con Lula. Facendo visitare all’esponente del Governo la miniera, luogo ideale per ospitare l’osservatorio di onde gravitazionali.
La visita della ministra Bernini
La ministra, nel corso dell’incontro che ha preceduto il sopralluogo nella miniera, ha evidenziato l’impegno della Regione, che, ha detto “ha sempre creduto in una infrastruttura strategica per la Sardegna, per l’Italia, per l’Europa e per il mondo. L’idea di portare in Italia, nel luogo perfetto dove Einstein Telescope può trovare il suo posto ideale, Sos Enattos, è qualcosa di meraviglioso”. Nessun ostacolo può venire al momento dalla mancanza di infrastrutture, che secondo il la ministra è, insieme al silenzio, un vantaggio competitivo rispetto al sito concorrente, quello olandese.
“Restiamo in attesa che la procedura a livello comunitario si definisca – ha proseguito Solinas -. Abbiamo già realizzato tutto quello che era indispensabile. Pensiamo ora di aggiungere con i progetti Archimedes e Faber che sono già in essere con l’Istituto nazionale di fisica nucleare e l’Istituto nazionale di vulcanologia, degli elementi scientifici ulteriori. Perché il sito che già naturalmente ha i requisiti migliori sia favorito per la scelta finale”, ha concluso il presidente Solinas. Presenti a Lula anche gli assessori all’Industria, Anita Pili, ai Lavori pubblici, Pierluigi Saiu e al Lavoro, Ada Lai. Oltre agli esponenti del mondo scientifico, accademico e politico sardi.