Caccia di banditi dell’assalto al portavalori tra Torpè e Posada.
Una delle auto dei banditi dell’assalto al portavalori avvenuto stamattina lungo la provinciale 24, nel territorio di Torpè, è stata trovata. Tuttavia, è ancora in corso la caccia ai quattro banditi. La polizia di Stato ha disposto numerosi posti di blocco e perquisizioni mirate in tutta la provincia di Nuoro. Nel frattempo, vicino a Lodè è stata rinvenuta una delle auto utilizzate per la fuga.
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Il furgone dell’istituto di vigilanza aveva appena attraversato il centro abitato di Torpè ed era diretto verso Lodè quando il commando armato è entrato in azione. I banditi, con le armi in pugno, hanno esploso almeno una decina di colpi contro il veicolo. L’autista ha tentato una fuga disperata in retromarcia per circa cento metri, ma la manovra si è rivelata inutile. Fermato dai malviventi, è stato costretto a scendere mentre il commando si impossessava della valigetta contenente il denaro.
Sul luogo dell’assalto sono stati repertati almeno sette bossoli calibro 12 dagli specialisti della polizia scientifica, intervenuti insieme agli uomini della Squadra Mobile di Nuoro e del commissariato di Siniscola.
Il vigilante della Mondialpol, pur sotto shock, non ha riportato ferite. Sul posto sono accorsi diversi colleghi e la responsabile della società di vigilanza, Rita Achenza, la quale ha confermato che i rapinatori sono riusciti a sottrarre una somma inferiore ai 100mila euro, probabilmente intorno ai 90mila. Tuttavia, il bottino potrebbe rivelarsi inutilizzabile: il dispositivo antirapina installato nel furgone avrebbe attivato il sistema di macchiatura indelebile delle banconote.