Lo rivela un rapporto di Save The Children.
Nuoro è tra le prime province in Sardegna con il maggior numero di studenti che abbandonano la scuola prima del diploma di maturità. Lo rivela l’ultimo rapporto di Save The Children, che ha analizzato la situazione della “povertà educativa” in Italia.
Una situazione critica, dove lo studio dell’associazione rivela che sono tutte del sud Italia le province dove i giovani fanno fatica a completare il ciclo degli studi scolastici. Ad avere la percentuale più alta di ragazzi che si “ritirano” dalle scuole sono Avellino, Foggia, Napoli, Vibo Valentia, Salerno, Agrigento, Cosenza, Crotone e Sud Sardegna. Secondo il report di Save The Children è la povertà economica uno dei fattori più predisponenti all’abbandono scolastico. La provincia di Nuoro ha la percentuale più alta di studenti che vivono in condizioni socioeconomiche disagiate, assieme ad altre province sarde come Cagliari, Oristano, Sassari e Sud Sardegna.
Il rapporto però svela più in dettaglio cosa accade in Sardegna, dove nell’Isola la dispersione scolastica è al 13,2%. Se la Sardegna ha una sufficiente copertura per quanto riguarda la mensa e il tempo pieno (40%) e l’adeguatezza di spazi ed infrastrutture per l’apprendimento (da 40-60% le primarie e le secondarie del Nuorese), la Sardegna è carente per quanto concerne i certificati di agilità. Questo contribuisce, tra i tanti fattori economico e socio culturali ad allontanare i ragazzi dall’apprendimento. La relazione, anche grazie ai progetti messi in campo, suggerisce infatti di contribuire all’adeguamento strutturale delle scuole e investire maggiormente sull’educazione. Questa è una delle ricette per combattere la “povertà educativa”, che ancora affligge la popolazione in età scolare in Sardegna.